Asilo Infantile Verna Campidoglio ETS

Chiediamo alle famiglie che intendono iscrivere i loro figli la condivisione dell’esperienza educativa di ispirazione cattolica e un rapporto scuola-famiglia inteso come amicizia per educare insieme le nuove generazioni

Anno scolastico 2024/2025

 Lunedì 9 settembre

inizio scuola per chi già frequentava la scuola

entrata 8,00/9,00

Uscita   13.30

Mercoledì 11 settembre

inizio per i nuovi iscritti

entrata 8,00/9,00

uscita 11.15/11.30

Contributi pubblici e trasparenza

Sovvenzioni ricevute da pubbliche amministrazioni – anno 2023

CF 80061870012
P.I.04050030016

Cinque per Mille
CF 80061870012

Donazioni con agevolazioni fiscali

CC Asilo Verna
UNICREDIT IT76I0200801112000000991476
C.R.ASTI IT02Q0608501003000000020378

Chi siamo

L’Asilo Verna è una scuola per l’infanzia paritaria di ispirazione cattolica, senza fini di lucro, oggi inserita nel RUNTS, il Registro Unico del Terzo Settore. E’ presente e vivo nel Borgo Campidoglio da oltre un secolo, espressione di collaborazione tra enti pubblici, famiglie generose, comunità sociale ed ecclesiale. E’ stato fondato nel 1897, poco dopo la costruzione dell’Ospedale Maria Vittoria e della Parrocchia di Sant’Alfonso, come Ente senza fini di lucro. Con ciò si intende che tutte le entrate vengono spese per la scuola e che i membri del Consiglio di Amministrazione che la gestisce non percepiscono emolumenti né rimborsi spese.

Tra i principali promotori e finanziatori iniziali, c’erano la società di Mutuo Soccorso Campidoglio-Martinetto, la famiglia dei costruttori Verna, il Municipio di Torino e la Cassa di Risparmio di Torino. A loro nel corso del tempo si sono aggiunti centinaia di mecenati, una parte dei quali è ricordata nelle lapidi ini marmo all’ingresso. L’abitudine di incidere il nome e la somma donata è stata abbandonata, ma non quella di donare, anche sotto forma di prestazioni gratuite.

  • Il Borgo e il suo Asilo erano diventati necessari perché, con la trasformazione industriale della città, dalla campagna arrivavano centinaia di operai, che avevano bisogno di case e servizi sociali. Ancora oggi il piccolo quartiere è un mondo a sé, di grande poesia, che conserva le caratteristiche dell’epoca: vie strette, edifici bassi, piccole botteghe artigiane, piole. Quasi un paese nella città, di grande interesse storico-ambientale, negli ultimi anni arricchito da più di 180 opere dipinte sulle facciate. E’ il MAU, Museo di Arte Urbana, un percorso artistico a cielo aperto entrato nel circuito delle visite guidate.