Laboratorio dei COME e dei PERCHE’

Albert Einstein aveva 5 anni quando prese un raffreddore. lo misero al caldo sotto le coperte ma a letto il piccolo Albert si annoiava. Per intrattenerlo, papà Hermann gli regalò una bussola. Il bambino fu affascinato da quell’ago che si orientava sempre nella stessa direzione, comunque si girasse la scatoletta che lo conteneva. Attorno non c’era niente che si potesse vedere o toccare. Che cosa “sentiva” l’ago calamitato? Quel senso di meraviglia fu decisivo nella vita di colui che sarebbe diventato il più grande scienziato del nostro tempo.

D’accordo, non tutti i raffreddori sono uguali, ma suscitare in un bambino stupore e curiosità mostrandogli un fenomeno scientifico sarà comunque importante per lo sviluppo della sua intelligenza e per avviarlo alla comprensione razionale del mondo.

Per quanto riguarda l’Asilo Verna ha inaugurato un laboratorio dove con esperimenti ben mirati i bambini incominciano a scoprire che anche la scienza può essere un gioco entusiasmante.